UNA SCUOLA NEL VILLAGGIO – GUINEA BISSAU

SOGGETTO PROMOTORE:
SOS Bambino I.A. A.P.S.

ENTE FINANZIATORE:
Sostenitori privati

DURATA:
2020 – in corso

AREA DI INTERVENTO:
Villaggio Olossato – Guinea Bissau

 

CONTESTO

La Guinea Bissau è un paese dell’Africa occidentale, con una popolazione che arriva a 1.952.689, un’aspettativa di vita pari a 57,4 anni ed un tasso di povertà al 67%. Il sistema politico è rappresentato da una Repubblica Presidenziale fortemente instabile.

A Olossato, piccolo villaggio a nord-est della capitale Bissau, Padre Max, referente di progetto di SOS Bambino, aiutato da connazionali siciliani, ha costruito una scuola per i bambini del villaggio. La scuola ha non solo funzione educativa, ma anche di aggregazione sociale: i bambini e le famiglie si riuniscono per eventi, feste e momenti di formazione (religiosa, sanitaria, alimentare…). Secondaria funzione di questa scuola, ma non meno importante, è quella di allontanare numerosi bambini da una possibile vita di strada, che aumenta in modo consistente i rischi correlati alla criminalità, alla delinquenza e all’inasprimento delle condizioni sanitarie. È infatti opinione comune nel villaggio che la scuola e il suo contesto di apprendimento, gioco e socializzazione possa essere un potente fattore di protezione per i giovani di Olossato.

 

PROGETTO

Il progetto sostenuto da SOS Bambino prevede l’implementazione di almeno una classe dell’istituto (composta da 30 bambini), che ha iniziato l’anno scolastico 2020/2021. All’interno del contesto scolastico i bambini hanno accesso non solo ad un’idonea educazione ed istruzione, ma vengono incoraggiate anche le attività ludiche, gli eventi di aggregazione sociale e culturale, le merende, gli incontri e le attività di formazione per le famiglie.

Il progetto comprende quindi anche supporto per materiali e altre necessità dell’istituto, inclusa la retribuzione degli insegnanti.

BENEFICIARI DIRETTI

Bambini e famiglie del Villaggio di Olossato.

BENEFICIARI INDIRETTI

Il Villaggio di Olossato nella sua totalità.

 

COSTO

Il costo complessivo del progetto, che corrisponde al mantenimento di una classe di 30 studenti e relativi insegnanti, è pari a 3.600,00 € (12 € annuali ad alunno).

L’adesione al progetto “Una scuola nel villaggio” prevede la disponibilità di versamento complessivo annuale di 120 euro – che corrispondono alla retta annuale per ciascun bambino – suddivisibili in rate mensili (10 €), trimestrali (30 €), semestrali (60 €) o annuale (120 €).

 

Bambini tra i banchi di scuola e alla Festa di Natale con i regali

PROGETTO EQUADOR – ECUADOR

Referente estero: P. Víctor Hugo Toapanta

PARROCO DI SAN RAFAEL- Suor Mariana              

Sintesi del SAD

A San Rafael, località situata a circa 15 km dalla città di Quito in Equador, è nato nell’anno 2001 grazie anche al contributo di S.O.S. Bambino un progetto di accoglienza di bambini e ragazzi di strada che lottano contro la diffusa povertà esistente in Ecuador.

L’obiettivo principale del sostegno a distanza è quello di offrire, ai circa 30 ragazzi presenti nella struttura denominata “Hogar San Leonardo Murialdo” un’alimentazione adeguata, vestiario, istruzione e cure sanitarie, supporto psicologico e molto altro.

Presso l’Hogar San Leonardo Murialdo vengono promosse anche attività sportive, artistiche e funzionali all’inserimento dei ragazzi nel mondo della scuola e del lavoro.

 

Attualmente il SAD si compone di:

 

– n. 5 sostenitori

 

Comunicazioni ai sostenitori

Letterine una/due volta l’anno

 

PER SOSTENERE IL PROGETTO EQUADOR:

CODICE IBAN: IT2D0306911884100000000804
CAUSALE: Progetto EQUADOR

 

PROGETTO LEOPOLI – UCRAINA

SOGGETTO PROMOTORE:
SOS Bambino I.A. A.P.S.

PARTNERS:
Sostenitori privati

ENTE FINANZIATORE:
Sostenitori privati

DURATA:
2019 – oggi

AREA DI INTERVENTO:

Casa famiglia “Blagodatj” traducibile in “casa speranza” a L’Viv – Leopoli al confine con la Polonia.

CONTESTO

Leopoli è una città dell’Ucraina occidentale dove vivono, come nel resto del territorio ucraino, molti bambini e ragazzi sprovvisti dei mezzi di sussistenza basilari, abbandonati o molto spesso orfani, oppure semplicemente allontanati dai loro genitori poiché vittime di dipendenze dannose o non in grado di prendersi carico economicamente dei figli. In Ucraina questi bambini e ragazzi vengono accolti all’interno di strutture pubbliche (orfanotrofi o internat), il più delle volte troppo affollati rispetto alla loro capienza, o all’interno di strutture private (case famiglia), le quali si costruiscono e sostengono grazie alle donazioni di privati o associazioni. Obiettivo di queste strutture è accogliere i bambini e ragazzi bisognosi o senza famiglia in un ambiente “sano”, dar loro riparo e una buona alimentazione, ma anche istruzione e soprattutto fiducia nel futuro, coltivando relazioni costruttive e di amicizia e stimolandoli a trovare quello che sarà il loro posto all’interno della società da adulti. Molti di loro saranno reinseriti in famiglia se le condizioni lo renderanno possibile, altri saranno adottati in Ucraina o all’estero e i più grandicelli troveranno la loro strada naturalmente, inserendosi nel mondo del lavoro o sposandosi.

 

PROGETTO

La casa famiglia “Blagodatj” opera a Leopoli dal 2007 e dalla fondazione ad oggi ha ospitato 118 bambini, 31 dei quali sono tornati alle loro famiglie, poiché i loro genitori hanno cambiato la loro vita, si sono liberati di dipendenze dannose, hanno sistemato le loro case o hanno trovato lavoro, 51 bambini hanno trovato nuove famiglie in Ucraina o all’estero (1 bambino è stato adottato in Italia tramite la nostra Associazione) e 12 ragazzi ex diplomati sono oggi sposati e hanno figli.

La casa famiglia ospita attualmente 24 minori che hanno tra i 5 e 17 anni (presto faranno ingresso altri 2 ospiti), inoltre mantiene legami con i ragazzi che sono usciti.  All’interno della struttura i minori vivono in stanze con 4 o 5 posti letto, con servizi igienici e doccia, decorosi anche se datati. Il direttore Lubomir si preoccupa molto dell’educazione e del futuro dei ragazzi, assieme a lui 3 cuoche si alternano per preparare 5 pasti al giorno di buona qualità e vi sono degli assistenti che si occupano dei bambini e li assistono nei compiti pomeridiani. Si tengono periodicamente riunioni e tavole rotonde per stimolare il mutuo aiuto tra gli ospiti e per dare assistenza pratica nella risoluzione dei problemi personali oltre che consulenza legale, per dar occupazione quotidiana e organizzare la giornata all’interno della struttura. Nel tempo libero i ragazzi possono frequentare corsi esterni di musica, sport, teatro, fare passeggiate immersi nella natura (solitamente si recano nei Carpanthians) e tour della città, assistere ogni domenica alle funzioni religiose. Tutti gli ospiti devono comunque osservare le regole della casa.

Lo scopo del progetto Leopoli è di aiutare i ragazzi più grandi in continuità con la filosofia del Kiev 16, offrendo loro istruzione ed inserimento nel mondo lavorativo. Nel 2019 ci è stato chiesto aiuto per sostenere la costruzione sopra l’attuale cucina, di nuove stanze e di bagni per i ragazzi più grandi e per il rifacimento del sottotetto. Era infatti necessario dividere i maschi dalle femmine nella parte destinata a dormitorio. I lavori prevedono anche la realizzazione di un nuovo refettorio.

Attualmente il sostegno è indirizzato all’accompagnamento scolastico, educativo, sportivo e sanitario dei ragazzi.

BENEFICIARI DIRETTI

Attualmente 24 bambini e ragazzi.

 

BENEFICIARI INDIRETTI

Tutta la comunità di Leopoli e dintorni.

 

COSTO

Il  progetto ha la formula del  SAD  ( sostegno a distanza) e prevede €  360 annui per ogni ragazzo. Questi possono essere versati mensilmente, (30 €), trimestralmente  ( 90 €), semestralmente (180 €)

 

PER SOSTENERE IL LEOPOLI:

CODICE IBAN: IT2D0306911884100000000804
CAUSALE: Progetto LEOPOLI

 

Esterno della Casa Famiglia “Blagodatj”.

 

Il rifacimento del sottotetto.

NIÑOS DE POLANQUITO – MESSICO

SOGGETTO PROMOTORE:
SOS Bambino I.A. A.P.S.

PARTNERS:
Sostenitori privati (padrini)

ENTE FINANZIATORE:
Sostenitori privati (padrini)

DURATA:
1993 – oggi

AREA DI INTERVENTO:

Quartiere di Polanquito, nella periferia di Guadalajara (Messico)

CONTESTO

Polanquito è un quartiere situato nella zona povera della periferia di Guadalajara. Questo quartiere è densamente popolato. I bambini vivono in case di lamiera o mattoni d’argilla. A causa delle gravi difficoltà economiche in cui versano le loro famiglie sono spesso impossibilitati ad andare a scuola.

PROGETTO

Questo progetto ha l’obiettivo di aumentare il numero di ragazzi che proseguono gli studi e ridurre i rischi sanitari dovuti all’alimentazione e alla mancanza dei servizi sanitari e di base. Inoltre, i bambini e le loro famiglie che sono beneficiari di questo progetto ricevono dispense periodiche di cibo, materiale scolastico e un supporto economico per le visite mediche. La Referente del progetto è Lillian De Castellano, coadiuvata dalla sua aiutante Ana Rosa. Attualmente i bambini/ragazzi sostenuti sono 27.

 

BENEFICIARI DIRETTI

Bambini e ragazzi direttamente sostenuti e le loro famiglie.

 

BENEFICIARI INDIRETTI

Tutto il quartiere e la comunità di Polanquito.

 

COSTO

Il sostegno richiesto a livello annuale è di 360 euro. Questi possono essere versati in quota mensile (di 30 euro), trimestrale (di 90 euro), semestrale (di 180 euro) o annuale (per il totale dell’importo previsto).

 

   

INCONTRO INFORMATIVO ONLINE 17 NOVEMBRE SEDE MILANO

VI RICORDIAMO… L’INCONTRO INFORMATIVO GRATUITO DELLA SEDE DI MILANO👈
Per le coppie interessate ad avviare una procedura di adozione internazionale, la sede SOS BAMBINO di Milano ha organizzato un incontro informativo gratuito che si terrà mercoledì 17 novembre, alle ore 20.30 in modalità online.
Per informazioni e iscrizioni scrivete a segreterialombardia@sosbambino.org o chiamate lo 02/6170038.
Vi aspettiamo numerosi!

PUBBLICAZIONE DECRETO RIMBORSO SPESE ADOZIONI 2020

Le domande dovranno essere presentate entro 120 giorni dalla pubblicazione del decreto sul sito istituzionale della CAI e dunque dal 6 novembre 2021 al 5 marzo 2022, accedendo al portale on line “Adozione Trasparente” tramite autenticazione con SPID.
ltanto le coppie che hanno beneficiato dell’adozione di cui all’art. 36, comma 4, della legge 4 maggio 1983, n.184, e coloro che hanno concluso la procedura adottiva senza l’assistenza di un Ente autorizzato, potranno presentare l’istanza a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o in alternativa tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo: cai.segreteria@pec.governo.it, utilizzando i modelli di istanza e di certificazione delle spese allegati al DM.
Ecco il link alla pagina Commissione Adozioni Internazionali con tutti i dettagli per le istanze:

http://www.commissioneadozioni.it/notizie/rimborso_spese_adottive_per_adozioni_concluse_anno_2020/

TAVOLA ROTONDA – 5 NOVEMBRE 2021

Venerdi 5 novembre 2021 SOS Bambino I.A. con il patrocinio del Comune di Cagliari e della Regione Sardegna organizzerà una giornata dedicata al tema della preparazione delle coppie adottive. La tavola rotonda vedrà la partecipazione dei giudici dei tribunali dei Minorenni di Cagliari e Sassari e tecnici specializzati nel campo delle adozioni che collaborano sia in strutture pubbliche che private. L’incontro è aperto a psicologi, assistenti sociali ed operatori che lavorano in questo ambito e si focalizzerà su aspetti tecnici relativi allo studio di coppia e al decreto di idoneità.
L’evento è gratuito previa iscrizione via mail a segreteriasardegna@sosbambino.org. Si pensa di prevedere anche la possibilità di collegamento online.
E’ stato richiesto l’accreditamento di crediti formativi per gli assistenti sociali.