
NEWSLETTER MESE DI SETTEMBRE 2023

SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.
ENTE FINANZIATORE:
Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese
DURATA:
Agosto 2023 – Agosto 2024
AREA DI INTERVENTO:
Haiti
CONTESTO:
Il progetto si realizza ad Haiti dove S.O.S. Bambino è presente da più di una decina di anni ed intende intervenire ad Haiti presso diversi istituti di accoglienza per minori della capitale e nei villaggi di Petites Desdunes e Bocozelle, nel dipartimento di Artibonite, una delle aree più povere di Haiti e a Bellanger. Ad Haiti la mortalità infantile ha una consistenza di 74 bambini ogni 1000 nati vivi ed il 33% dei bambini muore prima di aver raggiunto i 5 anni di età e le cause principali sono la malnutrizione e le malattie in altre parti del mondo curabili. Purtroppo la cura dei bambini è affidata a medici con una preparazione pediatrica non adeguata e un problema molto sottovalutato è quello delle patologie oculari. Un altro importante problema riguarda l’approvvigionamento idrico, accresciuto inoltre dai recenti eventi sismici: si stima, infatti, che il 70% della popolazione haitiana non abbia accesso all’acqua potabile ed il problema è particolarmente grave nelle campagne.
PROGETTO
Il progetto si fonda sui successi riportati nella realizzazione di “Pediatri senza Frontiere” del 2017 e del 2021 (attualmente in corso) e, in base ai risultati ottenuti in queste prime fasi, si ritiene opportuno e necessario dare seguito alle azioni progettuali ed implementare gli interventi ad Haiti anche a seguito del devastante terremoto avvenuto nell’agosto dell’anno scorso.
Le azioni principali di Pediatri senza Frontiere 2022 sono dunque:
BENEFICIARI DIRETTI
I beneficiari diretti del progetto sono:
I beneficiari indiretti del progetto sono:
COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 39.410,00€ (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. circa 9000€).
SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.
ENTE FINANZIATORE:
UNICREDIT
DURATA:
Giugno 2023 – Giugno 2024
AREA DI INTERVENTO:
Italia
CONTESTO:
La diversa fascia d’età dei bambini adottati e soprattutto le diversità dei differenti sistemi educativi (sia per approccio educativo che per organizzazione del sistema) rendono poco omogeneo il fenomeno dell’adozione internazionale e rendono necessario per insegnanti e operatori una conoscenza di strumenti idonei a migliorare l’integrazione scolastica.
Il disagio scolastico di minori a scuola si manifesta non solo nei casi eclatanti di svantaggio nell’apprendimento, ma soprattutto attraverso la presenza di fasce sommerse, ma numericamente consistenti, di alunni a “rischio” (con assenze ripetute; ritardi continui e non motivati; apatia e disinteresse; atteggiamenti di rifiuto; non rispetto delle regole e degli impegni, ecc.), che manifestano bisogni sia a livello cognitivo sia relazionale.
Le difficoltà di apprendimento non sostenute con tempestività spesso si strutturano e si aggravano tanto da determinare nei soggetti a rischio emarginazione prima scolastica e poi sociale.
PROGETTO
Il progetto concorre al raggiungimento di principalmente tre risultati:
BENEFICIARI DIRETTI
I beneficiari diretti sono i bambini adottati risiedenti sul territorio di competenza e le loro famiglie. In particolare, 26 bambini riceveranno supporto psicologico, circa 25 bambini riceveranno supporto scolastico personalizzato e supporto psicologico, circa 60 tra adulti e bambini partecipanti ai workshop. I beneficiari indiretti saranno gli insegnanti delle scuole frequentate dai bambini beneficiari del progetto che vedranno migliorare la loro condizione scolastica.
COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 18800,00€ € (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. circa 3800,00).
SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.
ENTE FINANZIATORE:
COMUNE DI VICENZA
DURATA:
Giugno 2023 – Settembre 2023
AREA DI INTERVENTO:
Italia, (Veneto, Vicenza)
CONTESTO:
Il progetto “Vicenza en lengua española” si inserisce all’interno del contesto vicentino, con l’obiettivo di incentivare un percorso innovativo e originale di conoscenza della lingua e della cultura spagnola, nonché di avvicinamento al mondo latino-americano in particolar modo. Inoltre, tale iniziativa si colloca all’interno di un insieme di iniziative volte alla miglior e maggior conoscenza del territorio vicentino da parte degli stessi cittadini i quali spesso non lo conoscono veramente in profondo.
PROGETTO
Il progetto ha previsto e sta prevedendo l’organizzazione di un corso di lingua spagnola della durata complessiva di 10 ore da svolgersi in orario serale infrasettimanale nei mesi di giugno, luglio e settembre 2023, aperto a tutta la cittadinanza e non solo previa iscrizione. Il corso si è tenuto e si terrà presso la sede di S.O.S. Bambino I.A. APS da una professionista fidata lettrice ed insegnante di spagnolo. Si è pensata questa lingua perché si tratta di una delle lingue in maggior crescita in tutto il mondo, richiesta spesso agli operatori tanto del mondo profit, quanto del mondo no-profit. Approcciarsi a studiare e conoscere una nuova lingua straniera permette di comunicare in un mondo globalizzato come quello che ci circonda, ma permette anche di comprendere nuove culture, costumi e tradizioni. Si crede che il punto di forza di questo corso consista nella possibilità di “mettere in pratica” le conoscenze acquisite proponendo a tutti i partecipanti due momenti esperienziali partecipativi:
BENEFICIARI
I beneficiari del progetto sono stati tutti vicentini e non che hanno preso parte all’iniziativa.
COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 2500,00€ (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. 1000,00).
SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.
ENTE FINANZIATORE:
REGIONE EMILIA ROMAGNA
DURATA:
Maggio 2023 – Novembre 2023
AREA DI INTERVENTO:
Vinnytsia, Ucraina
CONTESTO:
La zona di Vinnytsia in Ucraina è stata colpita duramente dalla guerra che ha devastato il paese. In questa situazione di conflitto armato, i bambini sono tra le vittime più fragili e vulnerabili. Molti di loro sono rimasti orfani, hanno subito traumi psicologici e fisici e vivono in condizioni precarie.
Gli istituti per bambini nella zona di Vinnytsia sono stati particolarmente colpiti dal conflitto, con molte strutture danneggiate o distrutte dai combattimenti.
In generale, la situazione dei bambini e degli istituti per bambini nella zona di Vinnytsia è tragica e richiede un’immediata attenzione e intervento concreto da parte della comunità internazionale.
PROGETTO
Con questo progetto si vuole intervenire per fornire assistenza a 4 istituti della zona di Vinnytsia in Ucraina garantendo la possibilità ai minori accolti di rimanere in salute (ricevere medicine, beni per l’igiene, cibo, supporto psicologico) e con la maggiore serenità possibile in una situazione di conflitto ancora in essere.
Il progetto in primis vuole acquistare e fornire beni per l’igiene personale, medicine e attrezzature mediche per permettere le cure, l’assistenza medica e riabilitativa ai bambini destinatari. Per sostenere il disagio psico-sociale ed i traumi nei minori originati dalla guerra, viene fornito inoltre supporto psicologico da una psicologa ucraina specializzata. Infine, sono in corso sistemazioni di rifugi sotterranei, luoghi in cui i bambini potranno vivere e studiare con più sicurezza.
BENEFICIARI
I beneficiari dell’intervento sono 581 bambine e bambini ospiti di 4 differenti strutture della zona: 1 scuola che ospita anche stabilmente 29 minori che non hanno altro posto dove andare; e 3 istituti per bambini con disabilità e ritardi mentali, orfani, orfani sociali e orfani di guerra o con famiglie non in grado di prendersi cura di loro.
COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 62.165,00 € (100% finanziamento regionale).
SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.
ENTE FINANZIATORE:
COMUNE DI VICENZA
DURATA:
20 marzo 2023 – 1° aprile 2023
AREA DI INTERVENTO:
Italia, (Veneto, Vicenza)
CONTESTO:
Nel contesto di guerra in cui si trovano catapultati moltissimi bambini ucraini risulta sempre più importante e necessario permettere che la loro espressività, i loro sentimenti e le loro sofferenze abbiano la possibilità di raggiungere più cuore e menti possibili. È essenziale che si realizzi una vera sensibilizzazione all’interno della società italiana, in questo caso specificatamente vicentina, ma anche straniera tramite il turismo presente nella città, e comunque il più ampia possibile, riguardo a questo tema purtroppo così tremendamente attuale, quello della guerra.
Tramite la conoscenza delle espressioni dell’altro, in particolare attraverso l’espressività pura e innocente dei bambini, anche se distanti da noi, è possibile avvicinarsi con la mente e con i cuori, connettersi con questi piccoli autori attraverso un filo invisibile.
PROGETTO
Il progetto è consistito nell’organizzare una mostra, intitolata “Con i miei occhi” – Bambine e bambini ucraini disegnano la guerra”, nel palazzo del Centro Proti di Vicenza.
L’obiettivo principale di questo progetto è stato quello di sensibilizzare la cittadinanza vicentina. S.O.S. Bambino I.A. ha voluto creare un’occasione per far riflettere, per costruire un pensiero di pace, testimoniare gli orrori della guerra. Il progetto ha previsto inoltre la possibilità di coinvolgere inoltre la cittadinanza a lasciare qualche riga, una parola o un pensiero in un quaderno apposito esposto nel luogo della mostra. Alcune riflessioni, in un momento successivo alla mostra, sono state tradotte in ucraino e inviate ai referenti degli istituti in cui vivono i piccoli autori ed è stata fatta divulgazione dei pensieri raccolti più significativi attraverso gli strumenti a disposizione dell’Ente.
BENEFICIARI DIRETTI
Beneficiari diretti sono stati i cittadini vicentini, i turisti, i centri di anziani, le scuole che sono andate a vedere la mostra.
Beneficiari indiretti sono state invece bambine e bambini ucraini a cui sono state riportate le attività de progetto e che hanno ricevuto le traduzioni delle riflessioni più significative dei partecipanti visitatori della mostra stessa.
COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 1700,10€ (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. 700,10).
SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.
ENTE FINANZIATORE:
REGIONE VENETO
DURATA:
Febbraio 2023 – Gennaio 2024
AREA DI INTERVENTO:
Mbodiene, Senegal
CONTESTO:
Il numero dei poveri in Senegal è molto alto, collocando il paese, secondo gli indici di povertà, tra i venti paesi più poveri al mondo. Il ruolo della donna, anche per l’influsso della religione musulmana maggioritaria nel paese, rimane fortemente legato a quello di buona moglie e madre, la cui educazione all’essere servizievole e sottomessa quel tanto che basta per soddisfare il marito e l’intera famiglia inizia fin dalla tenera età. Molti sono i bambini cosiddetti Talibè (Bambini di strada). A tal proposito, in relazione alla grande piaga dell’alta mortalità da parto, in Senegal sono nati alcuni modelli di pouponnière (asilo/asilo nido) che accolgono prevalentemente bambini rimasti orfani, mantenendo i rapporti con la famiglia in modo da permettere di supportare il periodo critico per il reinserimento in famiglia del piccolo. Tra questi la “Casa del Sorriso”, situata a Mbodiene, piccolo villaggio sulla “Petite Cote” senegalese che conta circa 1000 abitanti.
Contestualmente alla nutrizione e alla sua cura, in Senegal non è consuetudine considerare l’alimentazione dei bimbi, anche in tenera età, come oggetto di specifiche attenzioni. La preparazione del cibo, cucinato in un unico grande pentolone, richiede lavoro da parte delle donne e assorbe molto tempo. In questo contesto non è pertanto possibile prevedere alimenti e/o una cucina specifica per i bambini. Il pasto viene abitualmente consumato dagli uomini della famiglia seduti su di una stuoia attorno ad un unico piatto dal quale ciascuno si serve, le donne si servono nella zona della cucina. I bambini mangiano ciò che riescono a prendere, senza che vangano rivolte al loro pasto particolari attenzioni da parte degli adulti, ma anche senza un rispetto alle quantità di cibo assunte.
PROGETTO
Il progetto “Salute in Senegal” si propone così di migliorare le condizioni socio-sanitarie dei bambini ospitati nella SOURIRES D’ENFANTS a Mbour.
Nello specifico, durante questa fase di progetto, si intende:
BENEFICIARI DIRETTI
Beneficiari diretti sono 40 bambini ospitati presso la Casa del sorriso. Beneficiari indiretti saranno certamente le famiglie e la comunità della zona che verranno formate sulla sicurezza alimentare e sull’importanza di una sana ed equilibrata alimentazione e sulla corretta igiene, prevenzione delle malattie e cura dei bambini.
Beneficiari diretti in diverso modo saranno anche gli allievi, i genitori e i docenti dell’Istituto comprensivo n. 9 di Vicenza; alla popolazione del Comune di Dueville; soci, sostenitori e simpatizzanti dei partner di progetto. A questi ultimi sarà infatti garantita l’informazione e la sensibilizzazione sui temi del progetto in Veneto, grazie al coinvolgimento dei partner e dei loro canali informativi.
COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 79.509,60€ (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. circa 39.780,00).
SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.
ENTE FINANZIATORE:
COMUNE DI DUEVILLE
DURATA:
Gennaio 2023 – Giugno 2023
AREA DI INTERVENTO:
Mbodiene, Senegal
CONTESTO:
Il numero dei poveri in Senegal è molto alto, collocando il paese, secondo gli indici di povertà, tra i venti paesi più poveri al mondo. Il ruolo della donna, anche per l’influsso della religione musulmana maggioritaria nel paese, rimane fortemente legato a quello di buona moglie e madre, la cui educazione all’essere servizievole e sottomessa quel tanto che basta per soddisfare il marito e l’intera famiglia inizia fin dalla tenera età. Molti sono i bambini cosiddetti Talibè (Bambini di strada). A tal proposito, in relazione alla grande piaga dell’alta mortalità da parto, in Senegal sono nati alcuni modelli di pouponnière (asilo/asilo nido) che accolgono prevalentemente bambini rimasti orfani, mantenendo i rapporti con la famiglia in modo da permettere di supportare il periodo critico per il reinserimento in famiglia del piccolo. Tra questi la “Casa del Sorriso”, situata a Mbodiene, piccolo villaggio sulla “Petite Cote” senegalese che conta circa 1000 abitanti.
Contestualmente alla nutrizione e alla sua cura, in Senegal non è consuetudine considerare l’alimentazione dei bimbi, anche in tenera età, come oggetto di specifiche attenzioni. La preparazione del cibo, cucinato in un unico grande pentolone, richiede lavoro da parte delle donne e assorbe molto tempo. In questo contesto non è pertanto possibile prevedere alimenti e/o una cucina specifica per i bambini. Il pasto viene abitualmente consumato dagli uomini della famiglia seduti su di una stuoia attorno ad un unico piatto dal quale ciascuno si serve, le donne si servono nella zona della cucina. I bambini mangiano ciò che riescono a prendere, senza che vangano rivolte al loro pasto particolari attenzioni da parte degli adulti, ma anche senza un rispetto alle quantità di cibo assunte.
PROGETTO
Il progetto è consistito nella copertura, per un periodo di sei mesi, dei costi dell’alimentazione dei bimbi ospitati nella Casa del Sorriso e lo stipendio di una cuoca e un’inserviente di cucina, donne che si occupano della preparazione dei pasti.
Grazie al progetto si è potuto cucinare cibo specificatamente dedicato ai bambini di tenera età e la dieta è stata variata introducendo progressivamente nuovi alimenti in base all’età dei bimbi. Per i minori 0-6 mesi l’alimentazione garantita è stata a base di latte artificiale, scegliendo quello con la migliore composizione più simile al latte materno. Ai bambini di età maggiore a 6 mesi si è fornito latte e, progressivamente, è stato possibile introdurre verdure, pesce, carne bianca, cereali e frutta, bilanciando gli alimenti in un menu settimanale preparato con la consulenza di una nutrizionista dipendente del reparto di pediatria del vicino villaggio di Mbour.
È stato inoltre possibile sostenere l’economia locale tramite l’acquisto di frutta, verdura, pesce nel villaggio di Mbodiene o nei dintorni.
BENEFICIARI DIRETTI
I beneficiari diretti delle attività sono le bambine e i bambini (minori) della Casa del Sorriso (Sourires d’enfants) della città di Mbour (Senegal). I beneficiari indiretti la comunità di Mbour tutta.
COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 4592,00€ (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. 440,00).
SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.
ENTE FINANZIATORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.
DURATA:
Ottobre 2022 – in corso
AREA DI INTERVENTO:
La Paz – Municipio Huatajata, Bolivia
CONTESTO:
La Bolivia è caratterizzata da un livello particolarmente alto di vulnerabilità all’insicurezza alimentare e di grado di povertà e ha uno dei peggiori livelli di salute e nutrizione dell’America Latina. Quasi 6 boliviani su 10, infatti, soffrono la fame ed il 27,2% dei bambini sotto i 5 anni è malnutrito.
I fattori più importanti che determinano l’insicurezza alimentare sono la geografia chiusa e isolata, i fattori fisici che ostacolano le comunicazioni, i fattori agro-ecologici che riducono la produzione agricola come la bassa fertilità e l’elevata fragilità del suolo. In Bolivia, inoltre, oltre il 60% della popolazione (6 milioni di persone) vive in zone di alta quota, al di sopra dei 3800 metri sul livello del mare, con un’incidenza di povertà del 67,3% e di povertà estrema del 32,7%.
PROGETTO
Il progetto è realizzato nell’istituto situato nella comunità di Sancajahuira (altitudine di 3842 metri sul livello del mare), che appartiene al Comune di Huatajata, nella Provincia di Omasuyos del Dipartimento di La Paz. Qui la maggior parte degli abitanti vive in condizioni di povertà a causa di una serie di fattori socio-economici. Il progetto prevede la costruzione di una serra biologica per la coltivazione di verdure e ortaggi con cui sarà migliorato lo stato nutrizionale dei bambini e dei ragazzi dell’Istituto di Sancajahuira. L’installazione della serra nell’istituto contribuirà ad aumentare la disponibilità di verdure, fonti di nutrienti essenziali per la salute, oltre a diversificare la dieta dei bambini e dei ragazzi. Verrà quindi aggiunto valore nutrizionale ai pasti, saranno migliorate le loro abitudini alimentari e si contribuirà al miglioramento del loro stato nutrizionale. L’installazione della serra presenta numerosi vantaggi in quanto è facile da gestire e necessita di poco spazio e materiale di poco costo per la costruzione. Grazie al progetto sarà fornito all’Istituto di Sancajahuira un ambiente adatto allo sviluppo di un progetto educativo e socio-produttivo che fa parte del curriculum educativo boliviano, secondo la Legge 070 di Avelino Sinani ed Elizardo Pérez.
BENEFICIARI DIRETTI
I beneficiari diretti delle attività progettuali sono i 40 bambini e ragazzi, tra i 6 ed i 16 anni, accolti nell’Istituto Sancajahuira, di cui 22 femmine e 18 maschi. I beneficiari indiretti sono gli educatori dell’Istituto Sancajahuira, le famiglie dei bambini e dei ragazzi e la comunità del municipio di Huatajata.
COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 1650,00€