PROGETTO “LEOPOLI”

Quaranta bambini che vivono nella casa famiglia “Blagodat” Casa Speranza in Ucraina, a L’viv – Leopoli – al confine con la Polonia hanno bisogno del vostro aiuto.
In questa casa i bambini e ragazzi trovano non solo un riparo e l’alimentazione ma anche istruzione e soprattutto fiducia nel futuro.
Il Progetto Leopoli ha lo scopo di accompagnare i bambini nella crescita anche attraverso il successo scolastico e intervenendo dal punto di vista sanitario, sociale ed educativo.
IL SOSTEGNO
L’impegno economico richiesto per sostenere il “Progetto Leopoli” è di soli 30€ al mese che chiediamo siano versati attraverso appoggio bancario mensile o semestrale o annuale sul c/c IBAN IT 12 D 03069 11884 100000000804 – presso INTESA SAN PAOLO filiale n.50524 Viale Verona (VI)
indicando la causale:  “Progetto Leopoli”.

Comunicazione Commissione Adozioni Internazionali: RIMBORSO SPESE ADOTTIVE

La Commissione Adozioni Internazionali ha pubblicato sul proprio sito i decreti della ministra Elena Bonetti concernenti il rimborso delle spese adottive per le coppie che hanno concluso l’adozione negli anni 2018-2019.
Le famiglie potranno presentare le istanze dal 05/03/2021 fino al 03/05/2021.
Seguiranno, per le coppie interessate, i dettagli per presentare le richieste.
Ecco la comunicazione:
http://www.commissioneadozioni.it/notizie/rimborso_spese_adottive_per_le_adozioni_concluse_negli_anni_2018_e_2019/

 

PUBBLICAZIONE FUSIONE PER INCORPORAZIONE CON ENTE PRO ICYC

Gentili associali dell’associazione “S.O.S. BAMBINO INTERNATIONAL ADOPTION” O.N.L.U.S. –organizzazione non lucrativa di utilità sociale con sede in Vicenza (VI), Via Monteverdi n. 2/A,

con la presente viene depositato nel sito internet dell’associazione, come previsto dalla legge, il progetto di fusione della nostra associazione con l’ “ASSOCIAZIONE FAMIGLIE ADOTTIVE PRO I.C.Y.C. O.N.L.U.S.

Le motivazioni e le modalità di tale fusione sono precisate nel documento allegato sotto la lettera “A”.

Sotto la lettera “B” vengono allegati gli ultimi tre bilanci delle associazioni partecipanti alla fusione.

Sotto la lettera “C” si allega la situazione patrimoniale delle associazioni alla data del 31 dicembre 2020.

La suddetta operazione è stata autorizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Commissione per le Adozioni Internazionali con provvedimento n. 18/2021/AE/Aut/Fusione nella seduta del 13 gennaio 2021, provvedimento che si allega sotto la lettera “D”.

Fusione allegato A

Allegato B – fascicolo bilancio 2017

Allegato B – fascicolo bilancio 2018

Allegato B – fascicolo bilancio 2019

Allegato C – situazione patrimoniale

Fusione allegato D

COMUNICATO CAI PER LE FAMIGLIE ADOTTIVE IN FEDERAZIONE RUSSA

Federazione Russa. Nell’’incontro del 4 febbraio tra EEAA e  la CAI alla Presenza del Dr. Starita e del minstro De Benedictis  è emerso che vi sono delle aperture rispetto al rilascio dei visti per i genitori italiani. Sembra che il Ministero Affari Esteri  abbia  dato disponibilità per l’emissione dei visti delle 33 coppie italiane che hanno già conosciuto il bambino e sono  in attesa di sentenza.

La nostra rappresentanza conferma la notizia  che da marzo saranno  riavviati alcuni voli di una compagnia russa tra Domodedovo e alcune città italiane ( Bari-Pisa-Olbia). Oltre alla  necessità del tampone molecolare effettuato nelle 72 ore antecedenti confermata anche la possibilità di volo soltanto per i cittadini a cui sarà dato il diritto di entrata in territorio russo.

La Commissione Adozioni internazionali aveva pubblicato nel loro sito ufficiale il 01/02/2021:

Si fa seguito ai precedenti comunicati pubblicati in data 13/10/2020 e 06/11/2020 per rassicurare sul costante impegno della Commissione volto a trovare una soluzione allo stallo che da mesi riguarda numerose procedure adottive in Federazione Russa, ferme a diverse fasi del proprio svolgimento.

Molte sono state le sollecitazioni e le manifestazioni di sofferenza espresse dalle coppie che la Commissione ha accolto e continua ad accogliere con la dovuta attenzione e partecipazione.

La CAI ha proseguito, infatti, con assiduità e costanza, il percorso interlocutorio attraverso il Ministero degli Esteri con l’omologa autorità russa per chiedere espressamente l’autorizzazione al rilascio di visti.

Il 26 novembre 2020, l’allora Sottosegretario di Stato agli Esteri, On. Ivan Scalfarotto, facendo appello alle motivazioni umanitarie che sottendono alla necessità di prevedere un’eccezione per le coppie italiane rispetto al divieto di accesso in Federazione Russa consentito attualmente a poche categorie di persone, ha sottoscritto una precisa richiesta indirizzata al Vice Ministro degli Esteri russo. Richiesta contenente le più ampie garanzie sulla disponibilità da parte delle coppie italiane di rispettare qualsiasi misura di sicurezza prevista dall’Autorità straniera.

In merito alle informazioni, circolate anche a mezzo stampa e provenienti da alcuni aspiranti genitori, dalle quali risulterebbe che visti di ingresso sarebbero stati concessi a coppie di altri Paesi quali la Spagna e la Francia, la Commissione si è immediatamente attivata avviando verifiche in merito. Sottoposto il quesito sulla fondatezza di tali informazioni direttamente alle Autorità Centrali, queste non solo hanno smentito tali notizie, ma hanno riferito di una situazione del tutto analoga a quella italiana. Anche in questi Paesi, infatti, vi sono coppie che, avendo già ricevuto una proposta di abbinamento e, in taluni casi, avendo già conosciuto il minore in occasione del primo viaggio effettuato in epoca pre-pandemica, attendono con sofferenza di poter proseguire e concludere il proprio iter adottivo. Desiderio, ad oggi, insoddisfatto a causa della permanenza dei limiti di ingresso posti dalle autorità straniere.

Duole dunque dover comunicare che, ad oggi, non si registrano segnali di apertura da parte della Federazione Russa e, ricordando che il rilascio di visti di ingresso dipende dalla sola volontà dello Stato estero che esercita i propri poteri di sovranità, la Commissione può solo, e non mancherà di farlo, mantenere alto e senza sosta il proprio impegno in favore dei minori e delle famiglie in attesa di partire.

Gli Enti autorizzati sono stati informati e vengono costantemente aggiornati dalla Commissione, in occasione anche di incontri di tavoli di lavoro.

Non appena ci saranno aggiornamenti, sarà cura della Commissione stessa darne pronta comunicazione a mezzo sito CAI.

http://www.commissioneadozioni.it/notizie/comunicato_per_le_famiglie_adottive_in_federazione_russa_feb2021/

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EANET FOR ADOPTION: COMUNICATO STAMPA del 12.01.2021

Bene i sostegni alle famiglie ma da soli non bastano a salvare il sistema adozioni

I 10 enti autorizzati della rete “EANET for adoption” salutano positivamente il recente sblocco e la rimodulazione dei contributi alle famiglie adottive previsto dalla Ministra Elena Bonetti.

Si tratta di una iniziativa sicuramente importante che ribadisce il valore della genitorialità adottiva e sostiene l’adozione.

Da soli questi interventi però sono insufficienti: se non si riconosce il ruolo e non si sostiene il lavoro degli Enti autorizzati, specialmente in questo momento di protrarsi della pandemia, non ci sarà futuro per l’adozione internazionale in Italia.

Riponiamo fiducia nel lavoro che il nuovo Vice Presidente della CAI, Vincenzo Starita, ha dichiarato di voler svolgere in collaborazione e ascolto con gli Enti autorizzati nell’ottica più ampia di adeguamento e aggiornamento del “sistema adozioni internazionali italiano” e ribadiamo la disponibilità più chiara e trasparente a camminare insieme con il passo più spedito e positivo possibile anche per creare relazioni positive coi paesi di origine, perché il tempo è un elemento fondamentale per i bambini abbandonati che aspettano negli istituti.

La rete EANET continuerà a promuovere il valore dell’adozione come strumento per dare una famiglia ad un bambino che ne sia privo e perché la genitorialità adottiva sia considerata e quindi anche supportata economicamente dalle Pubbliche Amministrazioni, al pari delle altre forme di genitorialità.

RIMBORSI PER ADOZIONI CONCLUSE NEL 2018 E NEL 2019

Sbloccati 15 milioni per rimborsi alle famiglie adottive che hanno concluso l’adozione nel 2018 e nel 2019! 
Seguiranno i dettagli per presentare le richieste.
Ecco la comunicazione Commissione Adozioni Internazionali:
http://www.commissioneadozioni.it/notizie/adozioni_sbloccati_15_milioni_per_rimborsi_alle_famiglie/