PEDIATRI SENZA FRONTIERE 2022 – HAITI

SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.

 

ENTE FINANZIATORE:
Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese

 

DURATA:
Agosto 2023 – Agosto 2024

 

AREA DI INTERVENTO:
Haiti

 

CONTESTO:

Il progetto si realizza ad Haiti dove S.O.S. Bambino è presente da più di una decina di anni ed intende intervenire ad Haiti presso diversi istituti di accoglienza per minori della capitale e nei villaggi di Petites Desdunes e Bocozelle, nel dipartimento di Artibonite, una delle aree più povere di Haiti e a Bellanger. Ad Haiti la mortalità infantile ha una consistenza di 74 bambini ogni 1000 nati vivi ed il 33% dei bambini muore prima di aver raggiunto i 5 anni di età e le cause principali sono la malnutrizione e le malattie in altre parti del mondo curabili. Purtroppo la cura dei bambini è affidata a medici con una preparazione pediatrica non adeguata e un problema molto sottovalutato è quello delle patologie oculari. Un altro importante problema riguarda l’approvvigionamento idrico, accresciuto inoltre dai recenti eventi sismici: si stima, infatti, che il 70% della popolazione haitiana non abbia accesso all’acqua potabile ed il problema è particolarmente grave nelle campagne.

 

PROGETTO

Il progetto si fonda sui successi riportati nella realizzazione di “Pediatri senza Frontiere” del 2017 e del 2021 (attualmente in corso) e, in base ai risultati ottenuti in queste prime fasi, si ritiene opportuno e necessario dare seguito alle azioni progettuali ed implementare gli interventi ad Haiti anche a seguito del devastante terremoto avvenuto nell’agosto dell’anno scorso.

Le azioni principali di Pediatri senza Frontiere 2022 sono dunque:

  • SCREENING SANITARIO E OFTALMOLOGICO per un numero di almeno 3000 persone (soprattutto donne e bambini) dei tre villaggi interessati (Desdunes, Bocozelle e Bellanger). Inoltre si svolgeranno screening sanitari per 100 bambini ospiti delle creches e saranno presi in carico almeno 260 bambini dei villaggi per la specifica parte oftalmologica. In tutti e tre i villaggi sarà creato un punto di assistenza e monitoraggio oculistico attrezzato ove sarà presente una figura sanitaria formata sui temi oftalmologici. In base ai risultati dell’attività diagnostica, saranno immediatamente realizzati eventuali interventi sanitari e somministrate terapie sia agli adulti che ai bambini. Una piccola parte dei fondi del progetto sarà utilizzata per fornire alle crèches ed ai Centri Sanitari medicinali ed integratori vitaminici per affrontare le situazioni più urgenti e saranno forniti inoltre occhiali sia da vista che da sole per adulti e bambini. Si prevede inoltre di poter fornire anche kit alimentari e integrazioni al vitto per almeno 300 famiglie.
  • PREPARAZIONE E DISTRIBUZIONE DI MATERIALE DI SENSIBILIZZAZIONE per la prevenzione delle infezioni dell’apparato oculare e delle infezioni da colera. Saranno elaborati dei volantini di facile comprensione e con l’utilizzo di immagini ed infografiche da distribuire al personale non sanitario delle crèches ed alle mamme o accompagnatrici dei bambini allo screening sanitario nei Centri Sanitari di Desdunes, Bocozelle e Bellanger.
  • REALIZZAZIONE IMPIANTI FORNITURA ACQUA POTABILE nei villaggi di Desdunes e Bellanger dove si intende incaricare dei professionisti perché redigano uno studio di fattibilità per la fornitura di acqua potabile (creazione di un punto di distribuzione: pozzo / installazione punto di trattamento dell’acqua). Non esiste infatti un acquedotto, né pubblico, né privato e non esiste neppure un sistema di stoccaggio dell’acqua piovana. Le persone si riforniscono di acqua nel fiume e ciò provoca l’insorgenza di infezioni quali malattie diarroiche (gastroenterite, parassitosi intestinali), infezioni dei vari organi e apparati e tra questi il sistema oculare. E’ noto che ogni anno ad Haiti scoppia una epidemia di colera ed è sempre dalla valle dell’Artibonite che inizia ed in particolare da questi villaggi che parte l’epidemia diffondendosi a tutto il paese. Non esiste un sistema di canalizzazione e smaltimento delle acque reflue e delle deiezioni umane e animali né un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani: tutto viene sparso

 

BENEFICIARI DIRETTI

I beneficiari diretti del progetto sono:

  • 3000 persone di Bocozelle, Petites Desdune e Bellanger con interventi diagnostici e cure
  • 260 bambini dei villaggi presi in carico per la parte oftalmologica
  • 100 bambini ospiti di due creches
  • 300 famiglie a cui si forniranno kit alimentari
  • 000 abitanti dei villaggi che potranno accedere all’acqua potabile

I beneficiari indiretti del progetto sono:

  • Tutta la zona interessata per il miglioramento delle condizioni sanitarie e di igiene

 

COSTO

Il costo complessivo del progetto è di 39.410,00€ (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. circa 9000€).

SOS SCUOLA, SUPPORTO SCOLASTICO A BAMBINI ADOTTATI – ITALIA

SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.

 

ENTE FINANZIATORE:
UNICREDIT   

 

DURATA:
Giugno 2023 – Giugno 2024

 

AREA DI INTERVENTO:
Italia

 

CONTESTO:

La diversa fascia d’età dei bambini adottati e soprattutto le diversità dei differenti sistemi educativi (sia per approccio educativo che per organizzazione del sistema) rendono poco omogeneo il fenomeno dell’adozione internazionale e rendono necessario per insegnanti e operatori una conoscenza di strumenti idonei a migliorare l’integrazione scolastica.

Il disagio scolastico di minori a scuola si manifesta non solo nei casi eclatanti di svantaggio nell’apprendimento, ma soprattutto attraverso la presenza di fasce sommerse, ma numericamente consistenti, di alunni a “rischio” (con assenze ripetute; ritardi continui e non motivati; apatia e disinteresse; atteggiamenti di rifiuto; non rispetto delle regole e degli impegni, ecc.), che manifestano bisogni sia a livello cognitivo sia relazionale.

Le difficoltà di apprendimento non sostenute con tempestività spesso si strutturano e si aggravano tanto da determinare nei soggetti a rischio emarginazione prima scolastica e poi sociale.

 

PROGETTO

Il progetto concorre al raggiungimento di principalmente tre risultati:

  1. Miglioramento dell’approccio al mondo scolastico da parte di genitori e ragazzi:  Si prevedono 3 workshop indirizzati rispettivamente ai genitori, ai ragazzi preadolescenti e ai bambini. La finalità di ciascuno è quella di far emergere le problematiche e, soprattutto, di porre l’accento sulle opportunità e capacità che ognuno ha.                                                                                                                         
  2. Miglioramento dell’apprendimento scolastico di minori con difficoltà scolastiche: Le principali forme di insuccesso sembrano essere prevalentemente legate al tipo di conoscenze apprese e alla difficoltà di trasferirle e di applicarle in modo concreto, alla mancanza di strategie di sviluppo delle conoscenze stesse, al possesso di motivazioni inadeguate e all’incapacità di progettarsi coerentemente e razionalmente. Molto spesso i bisogni speciali di questi ragazzi coinvolgono l’apprendimento e l’ambito scolastico. SOS opera già da diversi anni in relazione a questa esigenza e quanto risulta da questa esperienza è proprio il bisogno di sostenere le tappe di sviluppo dei ragazzi in età evolutiva, di implementare le competenze genitoriali e di rafforzare o creare reti sociali e di sostegno. Centrale in tale percorso è proprio lo stimolo dello sviluppo di competenze psico-sociali che permettano ai figli di immaginare una propria progettualità di vita e una propria dimensione sociale e relazionale.                                                                                                                                                                                                               
  3. Miglioramento del benessere psicologico dei minori: Terzo punto importante concerne la possibilità di offrire a bambini e ragazzi fragili un supporto psicologico personalizzato in cui siano coinvolte anche le famiglie. Per questo motivo il progetto intende che gli incontri abbiano lo scopo di coinvolgere i genitori e di far emergere le maggiori criticità dei minori nei confronti della scuola, dell’apprendimento e del loro inserimento nel tessuto sociale.

 

BENEFICIARI DIRETTI

I beneficiari diretti sono i bambini adottati risiedenti sul territorio di competenza e le loro famiglie. In particolare, 26 bambini riceveranno supporto psicologico, circa 25 bambini riceveranno supporto scolastico personalizzato e supporto psicologico, circa 60 tra adulti e bambini partecipanti ai workshop. I beneficiari indiretti saranno gli insegnanti delle scuole frequentate dai bambini beneficiari del progetto che vedranno migliorare la loro condizione scolastica.  

 

COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 18800,00€ € (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. circa 3800,00).

 

Incontro inaugurazione del progetto – UNICREDIT BANCA

Giovedì 12 ottobre  si è tenuto a Vicenza presso la sede di SOS Bambino International Adoption APS di Via Monteverdi 2/A l’incontro di apertura ufficiale del progetto “SOS Scuola, supporto scolastico a bambini adottati ” reso possibile grazie al contributo di BANCA  UNICREDIT. 
Qui sotto uno scatto dell’incontro alla presenza dello staff di SOS Bambino con il presidente Ciro Favatà e  la vicepresidente Egles Bozzo, con la responsabile Area Retail Angela Benedetti e con il direttore Luigi Meggiarin di Unicredit.
Il progetto, già avviato,  permetterà di sostenere i bambini e ragazzi nel mondo della scuola perseguendo il successo ed il loro benessere.

VICENZA EN LENGUA ESPAÑOLA – ITALIA

SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.

 

ENTE FINANZIATORE:
COMUNE DI VICENZA

 

DURATA:
Giugno 2023 – Settembre 2023

 

AREA DI INTERVENTO:
Italia, (Veneto, Vicenza)

 

CONTESTO:

Il progetto “Vicenza en lengua española” si inserisce all’interno del contesto vicentino, con l’obiettivo di incentivare un percorso innovativo e originale di conoscenza della lingua e della cultura spagnola, nonché di avvicinamento al mondo latino-americano in particolar modo. Inoltre, tale iniziativa si colloca all’interno di un insieme di iniziative volte alla miglior e maggior conoscenza del territorio vicentino da parte degli stessi cittadini i quali spesso non lo conoscono veramente in profondo.

 

PROGETTO

Il progetto ha previsto e sta prevedendo l’organizzazione di un corso di lingua spagnola della durata complessiva di 10 ore da svolgersi in orario serale infrasettimanale nei mesi di giugno, luglio e settembre 2023, aperto a tutta la cittadinanza e non solo previa iscrizione. Il corso si è tenuto e si terrà presso la sede di S.O.S. Bambino I.A. APS da una professionista fidata lettrice ed insegnante di spagnolo. Si è pensata questa lingua perché si tratta di una delle lingue in maggior crescita in tutto il mondo, richiesta spesso agli operatori tanto del mondo profit, quanto del mondo no-profit.   Approcciarsi a studiare e conoscere una nuova lingua straniera permette di comunicare in un mondo globalizzato come quello che ci circonda, ma permette anche di comprendere nuove culture, costumi e tradizioni.  Si crede che il punto di forza di questo corso consista nella possibilità di “mettere in pratica” le conoscenze acquisite proponendo a tutti i partecipanti due momenti esperienziali partecipativi:

  1. La visita con guida esperta della città di Vicenza in lingua spagnola, unendo la valorizzazione delle zone storiche della città e il corso di spagnolo, e prevedendo anche una partecipazione attiva in lingua da parte dei partecipanti;
  2. Un aperitivo in lingua realizzando un momento conclusivo conviviale per dar modo ai partecipanti di esercitare la lingua spagnola, scoprendo e condividendo i cibi della tradizione di Spagna e America Latina.

 

BENEFICIARI 

I beneficiari del progetto sono stati tutti vicentini e non che hanno preso parte all’iniziativa.

 

COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 2500,00€ (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. 1000,00).

 

FOR VINNYTSIA’S CHILDREN – UCRAINA

SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.

 

ENTE FINANZIATORE:
REGIONE EMILIA ROMAGNA           

 

DURATA:
Maggio 2023 – Novembre 2023

 

AREA DI INTERVENTO:
Vinnytsia, Ucraina

 

CONTESTO:

La zona di Vinnytsia in Ucraina è stata colpita duramente dalla guerra che ha devastato il paese. In questa situazione di conflitto armato, i bambini sono tra le vittime più fragili e vulnerabili.  Molti di loro sono rimasti orfani, hanno subito traumi psicologici e fisici e vivono in condizioni precarie.

Gli istituti per bambini nella zona di Vinnytsia sono stati particolarmente colpiti dal conflitto, con molte strutture danneggiate o distrutte dai combattimenti.

In generale, la situazione dei bambini e degli istituti per bambini nella zona di Vinnytsia è tragica e richiede un’immediata attenzione e intervento concreto da parte della comunità internazionale.

 

PROGETTO

Con questo progetto si vuole intervenire per fornire assistenza a 4 istituti della zona di Vinnytsia in Ucraina garantendo la possibilità ai minori accolti di rimanere in salute (ricevere medicine, beni per l’igiene, cibo, supporto psicologico) e con la maggiore serenità possibile in una situazione di conflitto ancora in essere.

Il progetto in primis vuole acquistare e fornire beni per l’igiene personale, medicine e attrezzature mediche per permettere le cure, l’assistenza medica e riabilitativa ai bambini destinatari. Per sostenere il disagio psico-sociale ed i traumi nei minori originati dalla guerra, viene fornito inoltre supporto psicologico da una psicologa ucraina specializzata. Infine, sono in corso sistemazioni di rifugi sotterranei, luoghi in cui i bambini potranno vivere e studiare con più sicurezza.

 

BENEFICIARI 

I beneficiari dell’intervento sono 581 bambine e bambini ospiti di 4 differenti strutture della zona: 1 scuola che ospita anche stabilmente 29 minori che non hanno altro posto dove andare; e 3 istituti per bambini con disabilità e ritardi mentali, orfani, orfani sociali e orfani di guerra o con famiglie non in grado di prendersi cura di loro.

 

COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 62.165,00 € (100% finanziamento regionale).

 

MOSTRA “CON I MIEI OCCHI” – BAMBINE E BAMBINI UCRAINI DISEGNANO LA GUERRA – ITALIA

SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.

 

ENTE FINANZIATORE:
COMUNE DI VICENZA

     

 

DURATA:
20 marzo 2023 – 1° aprile 2023

 

AREA DI INTERVENTO:
Italia, (Veneto, Vicenza)

 

CONTESTO:

Nel contesto di guerra in cui si trovano catapultati moltissimi bambini ucraini risulta sempre più importante e necessario permettere che la loro espressività, i loro sentimenti e le loro sofferenze abbiano la possibilità di raggiungere più cuore e menti possibili. È essenziale che si realizzi una vera sensibilizzazione all’interno della società italiana, in questo caso specificatamente vicentina, ma anche straniera tramite il turismo presente nella città, e comunque il più ampia possibile, riguardo a questo tema purtroppo così tremendamente attuale, quello della guerra.

Tramite la conoscenza delle espressioni dell’altro, in particolare attraverso l’espressività pura e innocente dei bambini, anche se distanti da noi, è possibile avvicinarsi con la mente e con i cuori, connettersi con questi piccoli autori attraverso un filo invisibile.

 

PROGETTO

Il progetto è consistito nell’organizzare una mostra, intitolata “Con i miei occhi” – Bambine e bambini ucraini disegnano la guerra”, nel palazzo del Centro Proti di Vicenza.

L’obiettivo principale di questo progetto è stato quello di sensibilizzare la cittadinanza vicentina.   S.O.S. Bambino I.A. ha voluto creare un’occasione per far riflettere, per costruire un pensiero di pace, testimoniare gli orrori della guerra. Il progetto ha previsto inoltre la possibilità di coinvolgere inoltre la cittadinanza a lasciare qualche riga, una parola o un pensiero in un quaderno apposito esposto nel luogo della mostra. Alcune riflessioni, in un momento successivo alla mostra, sono state tradotte in ucraino e inviate ai referenti degli istituti in cui vivono i piccoli autori ed è stata fatta divulgazione dei pensieri raccolti più significativi attraverso gli strumenti a disposizione dell’Ente.

 

BENEFICIARI DIRETTI

Beneficiari diretti sono stati i cittadini vicentini, i turisti, i centri di anziani, le scuole che sono andate a vedere la mostra.   

Beneficiari indiretti sono state invece bambine e bambini ucraini a cui sono state riportate le attività de progetto e che hanno ricevuto le traduzioni delle riflessioni più significative dei partecipanti visitatori della mostra stessa.

 

COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 1700,10€ (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. 700,10).

 

SALUTE IN SENEGAL – SENEGAL

SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.

 

ENTE FINANZIATORE:
REGIONE VENETO

     

 

DURATA:
Febbraio 2023 – Gennaio 2024

 

AREA DI INTERVENTO:
Mbodiene, Senegal

 

CONTESTO:

Il numero dei poveri in Senegal è molto alto, collocando il paese, secondo gli indici di povertà, tra i venti paesi più poveri al mondo. Il ruolo della donna, anche per l’influsso della religione musulmana maggioritaria nel paese, rimane fortemente legato a quello di buona moglie e madre, la cui educazione all’essere servizievole e sottomessa quel tanto che basta per soddisfare il marito e l’intera famiglia inizia fin dalla tenera età.    Molti  sono i bambini cosiddetti Talibè (Bambini di strada). A tal proposito, in relazione alla grande piaga dell’alta mortalità da parto, in Senegal sono nati alcuni modelli di pouponnière (asilo/asilo nido) che accolgono prevalentemente bambini rimasti orfani, mantenendo i rapporti con la famiglia in modo da permettere di supportare il periodo critico per il reinserimento in famiglia del piccolo. Tra questi la “Casa del Sorriso”, situata a Mbodiene, piccolo villaggio sulla “Petite Cote” senegalese che conta circa 1000 abitanti.

Contestualmente alla nutrizione e alla sua cura, in Senegal non è consuetudine considerare l’alimentazione dei bimbi, anche in tenera età, come oggetto di specifiche attenzioni. La preparazione del cibo, cucinato in un unico grande pentolone, richiede lavoro da parte delle donne e assorbe molto tempo. In questo contesto non è pertanto possibile prevedere alimenti e/o una cucina specifica per i bambini. Il pasto viene abitualmente consumato dagli uomini della famiglia seduti su di una stuoia attorno ad un unico piatto dal quale ciascuno si serve, le donne si servono nella zona della cucina. I bambini mangiano ciò che riescono a prendere, senza che vangano rivolte al loro pasto particolari attenzioni da parte degli adulti, ma anche senza un rispetto alle quantità di cibo assunte.

 

PROGETTO

Il progetto “Salute in Senegal” si propone così di migliorare le condizioni socio-sanitarie dei bambini ospitati nella SOURIRES D’ENFANTS a Mbour.

Nello specifico, durante questa fase di progetto, si intende:

  • Migliorare la sicurezza alimentare dei bambini 0-3 anni ospitati presso la “Sourires d’enfants” attraverso la formazione del personale e l’acquisto di alimenti adatti allo sviluppo dei bambini nella fascia di età 0-3 anni
  • Ridurre i problemi di salute dei neonati attraverso azioni di prevenzione e di cura
  • Diminuire l’impatto ambientale diminuendo il più possibile la creazione di rifiuti non degradabili e privilegiando l’utilizzo di prodotti sostenibili e più sani per i bambini
  • Aumentare la sicurezza dei bambini attraverso azioni di messa in sicurezza degli spazi utilizzati
  • Sensibilizzare la popolazione veneta, ed in modo particolare gli studenti e le loro famiglie dell’Istituto comprensivo Vicenza 9 e del comune di Dueville attraverso una serie di iniziative di comunicazione e disseminazione dei risultati del progetto e l’organizzazione di un evento.

 

BENEFICIARI DIRETTI

Beneficiari diretti sono 40 bambini ospitati presso la Casa del sorriso. Beneficiari indiretti saranno certamente le famiglie e la comunità della zona che verranno formate sulla sicurezza alimentare e sull’importanza di una sana ed equilibrata alimentazione e sulla corretta igiene, prevenzione delle malattie e cura dei bambini.

Beneficiari diretti in diverso modo saranno anche gli allievi, i genitori e i docenti dell’Istituto comprensivo n. 9 di Vicenza; alla popolazione del Comune di Dueville; soci, sostenitori e simpatizzanti dei partner di progetto. A questi ultimi sarà infatti garantita l’informazione e la sensibilizzazione sui temi del progetto in Veneto, grazie al coinvolgimento dei partner e dei loro canali informativi.

 

COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 79.509,60€ (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. circa 39.780,00).

 

SALUTE IN SENEGAL – SENEGAL

SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.

 

ENTE FINANZIATORE:
COMUNE DI DUEVILLE 

    

 

DURATA:
Gennaio 2023 – Giugno 2023

 

AREA DI INTERVENTO:
Mbodiene, Senegal

 

CONTESTO:

Il numero dei poveri in Senegal è molto alto, collocando il paese, secondo gli indici di povertà, tra i venti paesi più poveri al mondo. Il ruolo della donna, anche per l’influsso della religione musulmana maggioritaria nel paese, rimane fortemente legato a quello di buona moglie e madre, la cui educazione all’essere servizievole e sottomessa quel tanto che basta per soddisfare il marito e l’intera famiglia inizia fin dalla tenera età.    Molti  sono i bambini cosiddetti Talibè (Bambini di strada). A tal proposito, in relazione alla grande piaga dell’alta mortalità da parto, in Senegal sono nati alcuni modelli di pouponnière (asilo/asilo nido) che accolgono prevalentemente bambini rimasti orfani, mantenendo i rapporti con la famiglia in modo da permettere di supportare il periodo critico per il reinserimento in famiglia del piccolo. Tra questi la “Casa del Sorriso”, situata a Mbodiene, piccolo villaggio sulla “Petite Cote” senegalese che conta circa 1000 abitanti.

Contestualmente alla nutrizione e alla sua cura, in Senegal non è consuetudine considerare l’alimentazione dei bimbi, anche in tenera età, come oggetto di specifiche attenzioni. La preparazione del cibo, cucinato in un unico grande pentolone, richiede lavoro da parte delle donne e assorbe molto tempo. In questo contesto non è pertanto possibile prevedere alimenti e/o una cucina specifica per i bambini. Il pasto viene abitualmente consumato dagli uomini della famiglia seduti su di una stuoia attorno ad un unico piatto dal quale ciascuno si serve, le donne si servono nella zona della cucina. I bambini mangiano ciò che riescono a prendere, senza che vangano rivolte al loro pasto particolari attenzioni da parte degli adulti, ma anche senza un rispetto alle quantità di cibo assunte.

 

PROGETTO

Il progetto è consistito nella copertura, per un periodo di sei mesi, dei costi dell’alimentazione dei bimbi ospitati nella Casa del Sorriso e lo stipendio di una cuoca e un’inserviente di cucina, donne che si occupano della preparazione dei pasti.

Grazie al progetto si è potuto cucinare cibo specificatamente dedicato ai bambini di tenera età e la dieta è stata variata introducendo progressivamente nuovi alimenti in base all’età dei bimbi. Per i minori 0-6 mesi l’alimentazione garantita è stata a base di latte artificiale, scegliendo quello con la migliore composizione più simile al latte materno.  Ai bambini di età maggiore a 6 mesi si è fornito latte e, progressivamente, è stato possibile introdurre verdure, pesce, carne bianca, cereali e frutta, bilanciando gli alimenti in un menu settimanale preparato con la consulenza di una nutrizionista dipendente del reparto di pediatria del vicino villaggio di Mbour.

È stato inoltre possibile sostenere l’economia locale tramite l’acquisto di frutta, verdura, pesce nel villaggio di Mbodiene o nei dintorni.

 

BENEFICIARI DIRETTI

I beneficiari diretti delle attività sono le bambine e i bambini (minori) della Casa del Sorriso (Sourires d’enfants) della città di Mbour (Senegal). I beneficiari indiretti la comunità di Mbour tutta.

 

COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 4592,00€ (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. 440,00).

 

IMPLEMENTACIÓN DE INVERNADERO ECOLÓGICO, PARA MEJORAR LA ALIMENTACIÓN Y NUTRICIÓN DE LOS NIÑOS Y JOVENES DEL INTERNADO DE SANCAJAHUIRA – BOLIVIA

SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.

 

ENTE FINANZIATORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.

 

DURATA:
Ottobre 2022 – in corso

 

AREA DI INTERVENTO:
La Paz – Municipio Huatajata, Bolivia

 

CONTESTO:

La Bolivia è caratterizzata da un livello particolarmente alto di vulnerabilità all’insicurezza alimentare e di grado di povertà e ha uno dei peggiori livelli di salute e nutrizione dell’America Latina. Quasi 6 boliviani su 10, infatti, soffrono la fame ed il 27,2% dei bambini sotto i 5 anni è malnutrito.

I fattori più importanti che determinano l’insicurezza alimentare sono la geografia chiusa e isolata, i fattori fisici che ostacolano le comunicazioni, i fattori agro-ecologici che riducono la produzione agricola come la bassa fertilità e l’elevata fragilità del suolo. In Bolivia, inoltre, oltre il 60% della popolazione (6 milioni di persone) vive in zone di alta quota, al di sopra dei 3800 metri sul livello del mare, con un’incidenza di povertà del 67,3% e di povertà estrema del 32,7%.

 

PROGETTO

Il progetto è realizzato nell’istituto situato nella comunità di Sancajahuira (altitudine di 3842 metri sul livello del mare), che appartiene al Comune di Huatajata, nella Provincia di Omasuyos del Dipartimento di La Paz. Qui la maggior parte degli abitanti vive in condizioni di povertà a causa di una serie di fattori socio-economici.  Il progetto prevede la costruzione di una serra biologica per la coltivazione di verdure e ortaggi con cui sarà migliorato lo stato nutrizionale dei bambini e dei ragazzi dell’Istituto di Sancajahuira.  L’installazione della serra nell’istituto contribuirà ad aumentare la disponibilità di verdure, fonti di nutrienti essenziali per la salute, oltre a diversificare la dieta dei bambini e dei ragazzi. Verrà quindi aggiunto valore nutrizionale ai pasti, saranno migliorate le loro abitudini alimentari e si contribuirà al miglioramento del loro stato nutrizionale. L’installazione della serra presenta numerosi vantaggi in quanto è facile da gestire e necessita di poco spazio e materiale di poco costo per la costruzione.   Grazie al progetto sarà fornito all’Istituto di Sancajahuira un ambiente adatto allo sviluppo di un progetto educativo e socio-produttivo che fa parte del curriculum educativo boliviano, secondo la Legge 070 di Avelino Sinani ed Elizardo Pérez.

 

BENEFICIARI DIRETTI

I beneficiari diretti delle attività progettuali sono i 40 bambini e ragazzi, tra i 6 ed i 16 anni, accolti nell’Istituto Sancajahuira, di cui 22 femmine e 18 maschi.  I beneficiari indiretti sono gli educatori dell’Istituto Sancajahuira, le famiglie dei bambini e dei ragazzi e la comunità del municipio di Huatajata.

 

COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 1650,00€

 

SAD MADAGASCAR – MADAGASCAR

SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.

 

ENTE FINANZIATORE:
Sostenitori privati

 

DURATA:
2018 – in corso

 

AREA DI INTERVENTO:
Ambanja, Madagascar

 

CONTESTO:
La situazione in Madagascar è sempre più difficile, la grave crisi economica dovuta soprattutto alla mancanza di piogge, ha portato ad un aumento vertiginoso del costo degli alimenti, soprattutto frutta e verdura. Il paese sta soffrendo la prima carestia direttamente causata dai cambiamenti climatici. L’assenza di pioggia e la siccità prolungata nel sud dell’isola hanno lasciato quasi 1,5 milioni di persone nell’insicurezza alimentare. Si stima che nel 2022, circa 500.000 bambini sotto i 5 anni hanno sofferto di malnutrizione acuta, mentre 110.000 sono stati gravemente malnutriti. Questa situazione si riflette su tutto il territorio del Madagascar dove i costi dei prodotti alimentari continuano ad aumentare. Il nostro intervento si implementerà a Maherivaratra nel distretto di Ambanja, regione di Diana nel nord del Paese dove quasi il 60% della popolazione vive di agricoltura.

 

PROGETTO

Suor Louise, referente locale del progetto, gestisce insieme alle Sorelle della Congregazione Suore Discepole del Sacro Cuore un centro scolastico che accoglie 400 studenti dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado. La scuola di Saint Joseph è situata ad Ambanja, una zona povera nella provincia di Antsiranana. Agli alunni viene garantita istruzione, materiale scolastico e un pasto al giorno.

80 di questi sono bambine e ragazze orfane o abbandonate dalla propria famiglia.

Suor Louise le ospita all’interno di Casa Pasquale, un tetto di serenità e accoglienza. Le minorenni hanno dunque la possibilità di avere un luogo chiamato “casa”, un supporto alimentare giornaliero, possono frequentare la scuola e dispongono di materiale scolastico

per apprendere e studiare. Inoltre, attualmente solamente due ragazze frequentano l’Università visti i costi importanti di questa.

L’obiettivo del progetto è dunque quello di sostenere queste bambine e queste ragazze diminuendo il loro rischio di esposizione allo sfruttamento lavorativo e sessuale e al fenomeno della dispersione scolastica. Garantire istruzione è garantire un futuro! Garantire una casa è garantire vita!

Il progetto è un Sostegno A Distanza: i padrini e le madrine sostengono una o più bambine nel loro percorso di crescita e di vita. Verranno periodicamente inviate foto, informazioni sul minore e aggiornamento inerente il progetto.

 

BENEFICIARI
Sono attualmente attivi 13 sostegni.

 

COSTO
Il progetto ha la formula del SAD (sostegno a distanza) e prevede € 120 annui per ogni ragazzo. Questi possono essere versati mensilmente, (10 €), trimestralmente (30 €), semestralmente (60 €) o annualmente (120 €)